Siamo pronti alla rivoluzione Blockchain? Massimo Tortorella (Consulcesi): «Combattiamo lo scetticismo e accogliamo le novità»

31.Gen.2019Interviste

Siamo pronti alla Blockchain? Siamo pronti ad accogliere l’enorme cambiamento che la sua applicazione comporterà? Siamo pronti ad affrontare lo scetticismo che ancora la circonda? A convincere tutti delle sue opportunità? A capire che aiuterà a combattere la minaccia cyber? Sono solo alcune delle domande sorte nell’ambito dell’evento “Siamo pronti alla minaccia cyber?”, organizzata a Chiasso (Svizzera) da EYESWISS SA. Tra i relatori intervenuti, c’era anche Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group, che ha parlato non solo dei tanti vantaggi che questa tecnologia può comportare in ogni settore, ma ha anche provato a spiegare il motivo per cui molte persone e molti Paesi ne sono ancora spaventati.

«Resistenze e novità sono intrinsecamente legate. Quando sono stati inventati i treni a vapore, gli allevatori americani pensavano che le mucche non producessero più latte per colpa del forte rumore – ha detto Tortorella -. Le prime televisioni e le prime radio erano considerate oggetti del demonio. Nessuno credeva che un giorno l’intero sistema della comunicazione sarebbe stato basato su Internet. Le grandi rivoluzioni sono sempre accompagnate da tanto scetticismo. E oggi, con la rivoluzione tecnologica che la Blockchain rappresenta, stiamo sperimentando la stessa paura. È difficile capire un sistema diverso, ma dobbiamo andare avanti e dare spazio alle novità».

Massimo Tortorella ha poi spiegato in che modo questo cambiamento tecnologico trasformerà diversi campi, a partire dal settore di riferimento di Consulcesi, quello sanitario. «Pensiamo agli enormi miglioramenti che la Blockchain può apportare alle cartelle cliniche, all’identificazione dei pazienti o al loro percorso terapeutico. Grazie alla Blockchain, poi, non esisteranno più farmaci contraffatti, perché renderà impossibile riprodurre lo stesso medicinale con lo stesso codice. Ma pensiamo anche ad altri settori, come quello della formazione: la Blockchain può dare certezza della formazione. È una tecnologia che può tagliare tanti costi e garantire servizi e informazioni. Ecco perché dobbiamo combattere le paure e i timori e convincere tutti che migliorerà veramente la qualità delle nostre vite».