La Blockchain per una sanità più efficiente
In un approfondimento di Andrew Arnold su Forbes appaiono chiari i vantaggi che la sanità potrebbe ottenere grazie all’applicazione della Blockchain. Per prima cosa scongiurerebbe la violazione di dati e informazioni: un problema che richiede costi altissimi per essere risolto. Evidenti anche i benefici in termini di tutela della privacy.
Arnold elenca inoltre quattro punti in grado di dimostrare l’utilità della Blockchain per il sistema sanitario:
– Registri dei pazienti immutabili e tracciabili: i pazienti possono autorizzare i fornitori di servizi sanitari ad accedere a documenti e registrare nuovi dati
– Riduzione di frodi e furti farmaceutici: le aziende farmaceutiche possono monitorare il trasporto dei farmaci dalle fabbriche nei quali vengono prodotti alle farmacie e agli ospedali.
– Migliori scambi di dati nelle sperimentazioni cliniche: in media sono necessari anni prima che i farmaci vengano approvati e messi in commercio. La Blockchain potrebbe dimostrare in modo più veloce l’efficacia degli studi clinici.
– Riduzione di frodi assicurative: verrebbero meno cattive pratiche come le richieste illecite di denaro da parte di fornitori e pazienti, fatturazione di servizi non eseguiti e falsificazione delle condizioni mediche dei pazienti.