La Blockchain applicata all’educazione per un’università più moderna
Forbes, in un articolo di firmato da Tom Vander Ark, dimostra come la Blockchain potrebbe essere applicata nel settore dell’educazione per assicurare maggiore trasparenza e flessibilità.
Tra i punti più interessanti vi sono: trascrizioni (credenziali accademiche riconosciute e verificabili a livello universale), badge che possono essere condivisi con potenziali datori di lavoro, registrazione dei dati relativi agli studenti, archiviazione dei dati su una cloud, dispositivi di difesa dagli attacchi hacker, smart contracts (con riduzione della documentazione necessaria), vendita al dettaglio peer-to-peer (per esempio per articoli scolastici), charity (in caso di iniziative di beneficienza promosse dalle scuole), biblioteche (con la creazione di un archivio di metadati e una gestione semplificata dei diritti digitali) ed editoria (con il contrasto alla pirateria).