La blockchain ai tempi del GDPR
I ricercatori dell’Università di Cambridge e della Queen Mary University di Londra potrebbero aver trovato un compromesso per far coesistere la blockchain e il GDPR in tema di “diritto all’oblio”. Andrew Arnold su Forbes spiega che i dati non sarebbero cancellati dal libro mastro, bensì sarebbero eliminate le chiavi di decrittografia rilevanti riguardanti alcune voci. In questo modo i dati rimarrebbero nella blockchain, ma non sarebbe possibile visualizzarli e decifrarli.