Criptovalute, le aziende al Congresso USA: “Fai in fretta e legifera, per favore”

A Washington si è tenuto l’atteso incontro tra oltre 50 rappresentanti dell’industria della criptovaluta, di Wall Street e delle società di venture capital e il Congresso. Le aziende hanno chiesto maggiore chiarezza sulla regolamentazione in materia, pena il trasferimento all’estero del business. L’appello all’organo legislatore è stato: “Fai in fretta e legifera, per favore”.
Kate Rooney su CNBC spiega che il rilievo maggiore riguarda la legge applicata dalla Securities and Exchange Commission, il cosiddetto “Howey Test” che deriva da una decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1946. Il presidente della SEC Jay Clayton ha chiarito che non intende aggiornare la legge per applicarla alle criptovalute.
Poiché il Bitcoin e le altre criptovalute non sono supportate dai governi, le aziende hanno meno vincoli sui mercati nei quali avviare i propri progetti. Il timore è che almeno la metà dei partecipanti all’incontro decidano di sfruttare le legislazioni estere.